“Tatjana Meier è una pittrice che ha il grande dono di trasmettere nelle sue opere la bellezza del mondo circostante che le avvolge. Al tempo stesso trasferisce, mediante i colori, tutte le atmosfere che custodisce dentro la su anima creatrice.
Ogni opera è sempre il frutto di forti emozioni che lei vive con assoluta naturalezza; non ha mai il timore di percorrere strade nuove e tecniche nuove. Le immagini che ci dona attraverso le sue creazioni sono il moto del suo animo forte, passionale, dolce e deciso al tempo stesso.
Nei sui quadri riporta inconsapevolmente le esperienze della sua vita, a partire dalla sua terra natale, la Grande Russia, della quale è molto orgogliosa. Ma grazie ai tanti viaggi che Tatjana ha fatto, in diverse città europee in particolare in Italia, ci ha donato anche le magie, le atmosfere e i colori di Roma, Napoli, Venezia.
La forza delle sue opere nasce dalla forza dei sui sentimenti, dalla sua sensibilità, dalla sua attenzione e dalla sua capacità di saper catturare l’essenza dei luoghi e dei volti che rappresenta incastonandoli, come pietre preziose, sulle sue tele.”
“…Tatjana Meier visita spesso i suoi amici in Italia. Dopo queste visite realizza nuove opere che sono il frutto dei suoi pensieri e delle sue emozioni, provate durante sue esperienze.
Meier da molto risalto al colore degli oggetti con cui gioca e da forma alle sue opere, mentre da meno importanza alla semplice rappresentazione figurativa del contesto e dei personaggi.
Le sue composizioni pittoriche sono sempre chiare e ragionate, le figure e gli oggetti sono chiaramente riconoscibili, localizzati e immersi nella realtà, affascinano con la loro immediata oggettività, sono presi dalla vita reale e rappresentano momenti di vita molto tipici, ma a un esame più attento si rivelano misteriosi, sperimentali e commoventi.
La chiara oggettività di forme realistiche e i contorni nettamente disegnati si uniscono con la sensualità in movimento dei colori surreali, che inizialmente appaiono freddi e chiari, eppure celano un calore e una luce che corrispondono proprio al carattere dello stile italiano.
Non importa se le immagini raffigurano paesaggi o architetture o raccontano storie. Contorno e colore sono sempre riconoscibili come un tipico stile di Meier.
Si tratta di una grafia inconfondibile e documentata in varie tecniche; la grafia di un’artista che ha ritrovato se stessa, che è inconfondibile e nitida, anche se aleggia ancora tra Germania e Italia..”
“..Le opere di Tatjana Meier vivono in una dimensione tra sogno e realtà, tra fisicità e spiritualità. Equilibrata e abile nel cogliere le sfumature del colore, visualizza luoghi e oggetti a volte dimenticati, che permettono di immergersi in un profondo lirismo e poesia.
Fiori e figure femminili sottolineano il carattere seducente e accattivante delle opere, raccontato attraverso una raffinata espressività cromatica. L’essenza degli oggetti dell’artista è a volte misteriosa e inquieta allo stesso tempo, creando un notevole significato metafisico.
Coerente ma innovativa, la ricerca sperimentale dell’artista traccia un raffinato percorso figurativo dalle notevoli proprietà liriche e simboliche.”
Estratto da “Laudazione per una mostra”
“…Tatjana Meier merita un onore speciale sotto forma di questo discorso, poiché appare come un’abile “poetessa”. Come un “poeta” di forme, stati d’animo, simboli e colori. Le sue immagini sono storie che sollevano domande piuttosto che rispondere a domande.
Le immagini sono similitudini che innescano una catena di supposizioni e connessioni. Da un lato, lo spettatore ha il desiderio di risolvere l’enigma di queste immagini, dall’altro ha il desiderio di ammirarle semplicemente senza spiegazioni.
Lo stile pittorico di Tatjana può essere descritto come una sintesi degli stili Impressionismo, Espressionismo e Fauvismo. Nonostante il tentativo di mettere queste immagini in un cassetto storico-artistico, rimane sempre una certa unicità. Questa unicità riflette il percorso di un artista plasmato da molti viaggi.
Un momento di attesa e di pausa viene catturato in molte immagini. Come se ci si trovasse davanti a una soglia senza oltrepassarla. Come se si stesse acquisendo una visione di una dimensione nascosta nell’immagine senza poterla penetrare. Le composizioni sono aperte, ma non al pubblico, ma a un universo che si sospetta nel profondo del quadro, lo spettatore è incluso in uno spettacolo immaginario.
Questo sembra mostrare il candore e la sorpresa della vita reale. La vita con i suoi misteri, con la sua incertezza e con la sua voglia di svilupparsi. Ogni immagine di Tatjana è un enigma irrisolto, una promessa per un’altra immagine. Questo puzzle con un inizio e una fine invisibili difficilmente può essere esaurito con alcune mostre.”
“…Tatjana è un prodotto dell’Europa perché è russa, ma vive, pensa e agisce in modo interculturale. Parla diverse lingue straniere. In particolare, conosce la cultura tedesca. Tatjana prepara un’arte complessa e ha varie forme di implementazione. Il loro marchio speciale è “grigio”.
“Grigio” è una parola che significa tutto e niente. Il colore grigio è uno dei colori più difficili in assoluto perché la base è sempre il bianco e nero. Basta una goccia di un colore diverso, o più, e il grigio bianco e nero si trasforma in un colore che colpisce.
La frase “dipingi con colori tenui” può sembrare incolore. In effetti, è di straordinaria qualità perché significa il successo dell’elemento cromatico in relazione alla luce, e questo non è facile.
Le sue immagini diventano spesso oggetti fantastici e mitici in piccolo formato, certamente su base letteraria .. Tatjana non si apre subito, tiene sempre per sé una parte del suo mondo onirico …”